


























OSTRAVA, inizio azzurro alla grande: tre vittorie su tre
Tre vittorie su tre partite: a Ostrava gli azzurri d’epoca di coach Bucci cominciano nel migliore dei modi gli europei di Maxibasket. Vittorie che fanno bene al morale e anche al fisico perché fanno sentire meno la stanchezza della trasferta, 15 ore di pullman, tanto per dire.
OVER 40 – Nella prima giornata i più giovani fra i veterani azzurri hanno il compito più arduo, un po’ per i molti nuovi innesti nel tessuto della formazione e un po’ per il valore della squadra avversaria, la Repubblica Ceka, che oltretutto giocano in casa. I ceki sono giocatori atleticamente dotati, che in gran parte hanno militato nella massima divisione del Paese. I nostri, trascinati da un Mayer in vena, mettono subito una decina di punti fra loro e i ceki (26-18 alla fine del 1.o quarto). Ma quel distacco è rimasto pressoché immutato fino alla fine del terzo quarto, chiuso 53-43. Poi la difesa continua, pressante, le incursioni in area di Brigo e Zudetich, il bombardamento di Mayer, Corvino e Donati consentono agli azzurri di ampliare il vantaggio conducendo la gara in porto senza patemi.
Italia Over 40 – Repubblica Ceca 82-53 – Corvino 13, Donati 10, Ruini 7, Solaini, Mayer 23, Gaiotti, Bernardelli 2, Zudetich 15, Brigo 4, Grappasonni 8.
OVER 45 – L’Austria non ha mai brillato nelle rassegne internazionali. E non lo fa fatto nemmeno contro gli azzurri, per l’occasione guidati in panchina dai coach Marinucci e Anzini. Ma nel primo quarto e in buona parte del secondo gli austriaci hanno opposto una discreta resistenza, restando nella scia dei nostri a una distanza di una decina di punti. La tenacia dei nostri avversari non impedisce agli azzurri di sfoderare le armi consuete dell’arsenale voluto da Bucci: difesa forte, velocità, ricerca del contropiede, spazio a tutti per ripartire lo sforzo e tenere costantemente un livello alto di impegno. Dalla Libera con la sua esperienza e con la concretezza del suo gioco è il catalizzatore delle manovre azzurre. Il trattamento azzurro dà buoni risultati a partire dalla fine del secondo quarto, quando le forze e la lucidità degli austriaci vengono meno. A quel punto i nostri si scatenano e il bottino è bello grosso grazie alle entrate di Corvo, alle bordate di Capone e Delli Carri (autore di cinque consecutivi centri da tre), al dominio in area imposto da Dalla Libera, Esposito e Venturi. Buona la prova degli esordienti Desiati e Celenza.
Italia Over 45 – Austria 107 – 52. Desiati, Capone 10, Delli Carri 30, Corvo 15, Celenza 4,Dalla Libera 22, Esposito 18, Venturi 8.
OVER 50 –– I campioni del mondo in carica della categoria Over 50 hanno il compito meno difficile contro la Russia D (come Dilettanti), proveniente dalla città di Perm, nella zona degli Urali. Solfrini e compagni hanno il merito di non perdere mai la concentrazione e di impegnarsi, come si deve fare del resto anche in allenamento. Curano in modo particolare la difesa, costringendo i russi a perdere molti palloni e aprendo così facili contropiede. C’è occasione di bottino per tutti. Eloquente il punteggio al riposo: 38-15. Gli ultracinquantenni della Russia D (come Debolucci) non dànno segni di ripresa. La partita non ha più molto da dire, ma i nostri azzurroni inseriscono qua e là dei pezzi di bravura da applausi, come lo schiaccione in apertura di gara di Solfrini, come le conclusioni in contropiede di Bullara o le bombe da tre punti di capitan Ponzoni,. Bonito, unico esordiente, dà il suo contributo inserendosi negli schemi collaudati dei compagni. Finita col punteggio di 81-28, i nostri avversari hanno annegato la delusione in grossi boccali di birra al bar accanto al palazzetto. Ma quanto bevono i russi: in questa specialità non li batte nessuno. Russia D come Drink Team. Ecco infine il tabellino degli azzurri.
Italia Over 50 –Russia D 81-28. Giordano 2, Trotti 12, Mentasti 10, Bullara 12, Bonito 4, Tirel 12, Tortù 9, Solfrini 10, Carera 2, Ponzoni 12, Cefis 8.
L’avversaria di oggi è la Slovacchia, sulla carta non irresistibile. Arrivano rinforzi per le formazioni di coach Bucci. Per la squadra Over 50 è atteso Mario Boni. E ieri sera si è unito alla Over 45 Federico Fastigi, che per l’occasione ha tradito il beach tennis, in cui si sta imponendo ormai da campione, per tornare al basket, cioè al suo primo amore.
Italiani, 3 vittorie, ma cadono gli azzurri Over 40
Le squadre azzurre in lizza agli Europei di Ostrava procedono la loro marcia, anche se una,la formazione Over 40 di coach Bucci, fa un passo falso, superata dalla Lituania, sia pure di poco (82-85). Vittorie tutto sommato agevoli per le altre tre, sia pure contro avversari non facili. Ecco i risultati: nella categoria Over 45 Italia A (quella di coach Bucci) – Germania B 107-45; Italia B (quella di coach Ritacca) – Russia A 66-57; nella categoria Over 50 Italia – Slovacchia 63-40.
OVER 40 – Siccome nelle competizioni di maxibasket le squadre italiane – assai quotate e temute – sono abituate a vincere, la sconfitta brucia parecchio. Certo, la Lituania è una delle candidate al titolo, forte e equilibrata in ogni reparto. Ma su questa sconfitta azzurra pesa negativamente la cosiddetta crisi della seconda giornata. Soprattutto per atleti ultraquarantenni che – come gli italiani della spedizione di Bucci – hanno alle spalle una trasferta in pullman di 14 ore. Fatta questa premessa, tanto di cappello alla Lituania di Vilnius, che gode del notevole vantaggio di giocare in un campionato nazionale Over 40 e di aver maturato di conseguenza un’intesa invidiabile. Cose che succedono in un Paese dove il basket gode della popolarità che ha da noi il calcio. I baltici, ottimi atleti, partono a spron battuto, più organizzati e più affiatati, e al riposo erano avanti 43-26.
Inutilmente Bucci si sgola per ottenere dai suoi una difesa più pressante. A cercare di tenere il passo con gli avversari sono Mayer e Corvino con penetrazioni e tiro da fuori. Ma i lituani vanno avanti imperterriti: 71-51 alla fine del terzo quarto. Nell’ultimo quarto, un po’ per le urlate di Bucci, un po’ per un soprassalto d’orgoglio, i nostri hanno finalmente una buona reazione, anche se troppo tardi, a 4 minuti dalla fine. Mentre gli azzurri, guidati da un Corvino indomito, vanno alla carica, i lituani si sentono addosso il peso della pressione cui sono stati sottoposti dalla nostra difesa: di conseguenza cominciano a sentire la stanchezza e a perdere palloni. Hanno paura. Fra le due squadre scoccano le scintille di una rissa, a stento sedate dagli arbitri. Uno spettacolo a sé lo offre il piccolo play Corvino, uno che ha coraggio da vendere , contrastare a musi duro avversari giganteschi, pesanti mezzo quintale più di lui. Due bordate da tre di Donati e di Grappasonni negli ultimi secondi dànno l’illusione del miracolo. Ma per l’appuntamento con i miracoli bisogna essere puntuali, e i nostri hanno aspettato troppo tempo. Pazienza. La sconfitta non ha compromesso le possibilità di qualificazione.
Italia Over 40– Lituania 82-85. Donati 6, Ruini 8, Solaini, Brigo 6, Mayer 15, Gaiotti, Bernardelli, Zudetich 6, Grappasonni 20, Corvino 22.
OVER 45 – La gara degli azzurri di Bucci con la Germania B diventa ben presto noiosa. Troppo marcata la superiorità dell’Italia sugli sprovveduti panzer del canestro, più alti, più grossi e piuttosto pasticcioni. Solo nel primo tempo abbiamo contato 12 conclusioni in contropiede dei nostri. Senza contare il bombardamento con tiri da tre dei vari Capone, Delli Carri e Longobardi.
Ecco il tabellino degli italiani
Over 45 – Germania B 107-43. Longobardi 15, Capone 23, Desiati 2, Venturi 8, Delli Carri 15, Dalla Libera 13, Esposito 12, Corvo 15, Celenza 6.
L’altra Italia Over 45, guidata da coach Vincenzo Ritacca, ha di fronte la Russia A, cioè un’ avversaria tosta, che viene domata al termine di una gara combattuta e conclusa a favore degli italiani per 66-57.
OVER 50 – La crisi della seconda giornata pesta duro soprattutto sui nostri giocatori più anziani. Per carità, non corrono mai alcun pericolo contro la Slovacchia, ma si trovano in debito di energia sia per la fatica della gara disputata il giorno prima, sia per quella accumulata nella trasferta in pullman. Solfrini, anni 56, è quello che patisce di più e che si trova, soprattutto all’inizio, a sbagliare conclusioni in modo assolutamente insolito per lui. Gli slovacchi schierano una squadra che ha il punto di forza nelle tre guardie, dotate di un buon tiro dalla lunga distanza, ma che per il resto non ha gran che da far valere.
Tabellino degli azzurri:
Italia Over 50 – Slovacchia 63-40. Carera 2, Bullara 16, Mentasti 6, Tirel 5, Trotti 8, Solfrini 9, Giordano 1, Bonito, Cefis, Ponzoni 7.
3.a giornata, 2 Azzurre già qualificate
Delle quattro formazioni italiane in lizza agli Europei di Maxibasket due superano già superato il turno di qualificazione: sono la Over 40 e la Over 50 di coach Bucci. La squadra Over 40, battendo la Russia 96-43, si assicura il secondo posto nel suo girone, e ora andrà in semifinale, dove affronterà la temibile Ucraina, prima del suo girone. La Over 50, che batte la Repubblica Ceca A 67-43, è a punteggio pieno ed è promossa ai quarti di finali.
Sono a punteggio pieno anche le due formazioni Over 45: quella di coach Ritacca ha battuto la Croazia 79-54 e marcia a punteggio pieno in attesa della qualifica, verosimilmente scontata; quella di coach Bucci oggi riposa e domani affronterà la Grecia.
OVER 40 – I più giovani degli azzurri d’epoca erano attesi a un riscatto dopo il passo falso con la Lituania, e il riscatto arriva puntuale. Ne fa le spese la Russia, una squadra della zona degli Urali proveniente da Ciaikowskji, una piccola città non lontana da Perm cui è stato dato il nome del celebre compositore russo, originario di quelle parti. Per restare in tema col grande musicista, i russi beccano una sonata sacrosanta dagli azzurri, per l’occasione guidati in panchina da coach Marinucci e da Anzini. Sonata in do maggiore, con i nostri, che rifilano subito agli avversari un netto distacco e lo dilatano poi fino a 53 punti, il maggiore subìto dai russi.
Ora la squadra Over 40 è pronta a sfidare in semifinale la forte Ucraina. Una sfida che si ripete a un anno di distanza: lo scorso anno a Salonicco la spuntarono i nostri ai supplementari; anche in quell’occasione era la semifinale, in realtà la vera finale.
Ecco il tabellino degli azzurri:
Italia Over 40 – Russia 96-43. Corvino 8, Donati 9, Ruini 8, Solaini 5, Brigo 8, Mayer 19, Gaiotti 10, Bernardelli 10, Zudetich 7, Grappasonni 10 .
OVER 45 – Delle due formazioni italiane, quella di coach Bucci riposa. Domani affronterà la Grecia alle 12,30. La gara sarà visibile in Italia in streaming sul sito Fimba.
Oggi in campo, per la sua seconda partita in questi europei, è andata la formazione bolognese di coach Ritacca. Avversaria è la Croazia, che dimostra ben poco degna della tradizione cestistica del proprio Paese: lenti, poco reattivi, gli slavi oppongono una certa resistenza solo nel primo quarto, chiuso con i nostri in vantaggio 18-12. Poi, col passare del tempo, vanno in crisi mentre Angeli, Morandotti, Gianni imperversano. Nell’ultimo quarto i croati, sempre pi in affanno, segnano 7 punti. Domani, martedì, l’Italia B affronterà la Bulgaria. Ecco il tabellino:
ITALIA B Over 45 – Croazia 79-54. Lella, Angeli 26, Gianni10, Allegrini, Menghini 12, Eug. Capone 6, Gray 4, Gambini, Giannini 8, Silvestrin 2, Morandotti 11.
Over 50 – Dopo la faticaccia di ieri, i nostri senatori superano bene la crisi della seconda giornata e riprendono a marciare in sicurezza facendo fuori la Repubblica Ceca. Fin dall’inizio, grazie alla vena ritrovata di Marcone Solfrini, i nostri guadagnano subito un buon margine. Poi badano a salvaguardare il vantaggio affidando soprattutto a Bullara e a Tirel il compito di concludere gli attacchi. Il margine degli azzurroni cresce fino a stabilirsi a 24 punti. Ecco il tabellino:
Italia Over 50 – Repubblica Ceca 67-43 – Carera 2, Cefis, Tirel 14, Solfrini 15, Bullara 16, Tortù 9, Ponzoni 5, Mentasti 8.
Gli Over 45 di Bucci filano a oltre 100 per gara
Nella giornata in cui una sola delle tre squadre di coach Bucci, – la Over 45 – è impegnata, questa ha giocato e segnato per tre seppellendo la Grecia sotto 111 punti (a 52). È questa la terza volta – in tre partite – che supera i 100 punti e che attira applausi e commenti favorevoli da parte dei tecnici presenti a Ostrava. Per non essere da meno dei pari età anche l’altra formazione italiana Over 45, quella di coach Ritacca, pensa bene di andare oltre i 100 punti contro l’avversaria di turno, la malcapitata Bulgaria: 108-60.
Le due squadre italiane di questa categoria sono le favorite per il titolo. Se- si affronteranno in finale, si prospetta un derby tricolore che promette emozioni forti.
OVER 45
ITALIA A – Gli azzurri d’epoca di coach Bucci non hanno problemi contro la Grecia, nettamente inferiore dal punto di vista della preparazione atletica, oltre che tecnicamente. Fin dall’inizio i nostri avversari devono fare i conti con la nostra difesa attentissima, continuamente sollecitata da Bucci, e perdono una caterva di palloni: ben 38 alla fine del match. Dalle palle intercettate scaturiscono canestri su canestri che coronano rapinose volate in contropiede. Nel primo quarto, concluso 30-15, quel meraviglioso opportunista di Riccardo Esposito mette a segno 12 punti. Nel resto della gara gli azzurri hanno il merito di non perdere la concentrazione , di continuare a catturare palloni in difesa e a velocizzare la manovra. L’allenatore greco ha detto di essere ammirato per il gioco messo in campo dagli azzurri: “Nelle competizioni di maxibasket – ha detto – è molto difficile vedere giocare altrettanto bene e soprattutto ai ritmi tenuti dagli italiani”. Ecco il tabellino degli azzurri:
Iitalia A Over 45 – Grecia 111-52 . Capone 8, Longobardi 19, Celenza 4, Esposito 13, Desiati 2, Corvo 23, Fastigi 2, Venturi 8, Delli Carri 13, Dalla Libera 19.
ITALIA B (come Bologna) – Anche la squadra di coach Ritacca fila a tutta birra superando i cento punti Del resto l’Italia B è campione del mondo in carica, e ha un prestigio da difendere. Alla Bulgaria, che nel maxibasket di solito non ha brillato, non è rimasto che inchinarsi di fronte ai titolati avversari. Anche i ragazzi d’epoca di Ritacca hanno messo in campo una buonissima difesa, conquistando palloni e filando poi in contropiede. Alla fine 108-60 per i ragazzi di Ritacca. Ecco il tabellino:
Italia B Over 45 – Bulgaria 108 – 60. Lella 4, Angeli 30, Gianni 8, Allegrini 8, Giannini 8, Menghini 13, E. Capone 8, Gray 9, Gambini 6, Silvestrin 5, Morandotti 8.
OVER 40 – Domani, mercoledì, giocherà la squadra Over 40 di Bucci, già qualificata per le semifinali.
Avversaria sarà la Lettonia, che nel maxibasket (ma anche nel basket tout-court) vanta buone tradizioni.
OVER 50 – I senatori di Bucci domani riposa in attesa dei quarti di finale. Alcuni di loro progettano di andare a visitare il campo di sterminio di Auschwitz, in Polonia, distante un paio d’ore di pullman da qui. Anche loro, come gli azzurri più giovani (si fa per dire, o meno anziani) la prossima avversaria da affrontare sarà l’Ucraina
Quarantenni azzurri da corsa contro la Lettonia
Unica squadra delle quattro italiane a scendere in campo è la formazione Over 40. Lo ha fatto col solito impegno – anche perché con un allenatore come Bucci è impossibile non impegnarsi a fondo – misurandosi contro giocatori più giovani di cinque anni, la Lettonia Over 35. I nostri hanno vinto 84-55. Il perché di questa gara fra squadre di categorie diverse è avvolto nelle pieghe del regolamento della Federazione Maxibasketball (Fimba) e sarebbe troppo lungo da spiegare. Vi basti sapere che questa Lettonia di trentenni infilata in un girone di quarantenni in ogni caso non accede alla fase successiva.
Fin dall’inizio gli azzurri si portano in vantaggio grazie soprattutto alla difesa e alla maggiore velocità di esecuzione. La spinta dei play Corvino e Donati favorisce soluzioni in contropiede. Grappasonni, in giornata di vena conferma di essere un buon attaccante (11 punti nel primo quarto concluso 25-12) catturando per giunta un bel numero di rimbalzi. I lettoni accennano a una reazione all’inizio del secondo quarto diminuendo il distacco a 6 punti, ma è un fuoco di paglia spento da Donati con due triple consecutive e un assist al bacio per Brigo.
Ritmo alto – Ad allungare le distanze con i lettoni ci hanno pensato Mayer con i tiri da fuori e con penetrazioni, e Corvino, che non ha mai smesso di tenere il ritmo a regime alto. Zudetich si è segnalato non solo per i rimbalzi presi (imitato da Brigo) ma anche per l’intraprendenza in attacco.
In precedenza la Lettonia aveva affrontato la Lituania perdendo di 15 punti. Ecco infine il tabellino degli azzurri:
Italia Over 40 – Lettonia Over 35 85-55 . Corvino 13, Donati 14, Ruini 6, Solaini, Brigo 6, Mayer 16, Gaiotti 3, Bernardelli, Zudetich 6, Grappasonni 20.
Azzurri ad Auschwitz – Alcuni azzurri d’epoca delle formazione Over 50 e Over 45 hanno approfittato della giornata di sosta per andare in Polonia a visitare i campi di sterminio di Auschwitz e di Birkenau. Del gruppo facevano parte Tirel, Esposito, Bullara, Longobardi, Giordano, Trotti, Cefis, Bonito e Celenza, quest’ultimo assieme a moglie e figlia, che hanno scelto di fare una vacanza nella veste di tifose degli azzurri. Superfluo aggiungere che la visita a luoghi divenuti simboli del male,dell’orrore e della perversione ha suscitato sgomento e pena. Nessuno del gruppo degli azzurri, tanto per dire, ha avuto voglia di pranzare. Ad alleggerire il clima pesante è stato, pensate un po’, il basket. Perché fra i tanti visitatori alcuni italiani, avendo riconosciuto i nostri azzurri, non hanno dimenticato di essere tifosi di basket. Soprattutto alcuni bolognesi, che non hanno perso l’occasione di festeggiare Flavione Carera, che una ventina di anni fa teneva alto l’onore delle “V” nere vincendo tre scudetti, una Coppa e una Supercoppa.
Domani sera l’Italia Over 50 affronterà l’Ucraina nei quarti di finale.
Solo gli azzurri Over 45 in finale per l’oro
Solo una delle quattro squadre italiane – la nazionale Over 45 di Bucci – andrà in finale a lottare per il titolo europeo. Le altre dovranno accontentarsi di puntare alla medaglia di bronzo. Ecco i risultati della giornata delle semifinali:
– Over 40 = Italia – Ucraina 54 – 74
– Over 45 = Italia A – Italia B 80-75
– Over 50= Italia – Russia 50 – 54
Domenica il programma delle finali è il seguente:
Over 40: Italia – Serbia per il 3° e 4° posto
Over 45: Italia A – Russia per il 1° e 2° posto – Italia B – Repubblica Ceca per il 3° e 4° posto
Over 50: Italia – Lituania B
OVER 40 – I più giovani degli azzurri stagionati danno a Bucci forse la delusione maggiore: non tanto e non solo perché sono esclusi dalla finale, ma soprattutto perché la loro prestazione è stata la negazione del verbo bucciano. Ritmi calmi, manovra prolungata e una difesa poco mobile che lasciava puntualmente libero di colpire i tiratori ucraini. Siccome i nostri avversari – anche quelli di 2 metri e 10 – sono tutti ottimi tiratori da fuori, ne è venuto fuori un tiro al bersaglio poco edificante. E pensare che la gara è cominciata in modo completamente: italiani frizzanti, veloci, con un Corvino scatenato (17 punti nel primo quarto) che prendono subito una decina di punti di vantaggio e lo difendono per conservarne 6 al riposo (34-28).
Poi, con l’inizio del terzo quarto, comincia il crollo, sancito da un brutto parziale di 24-7 per gli ucraini. La staticità degli azzurri in attacco e soprattutto in difesa scava un solco di 11 punti alla fine del terzo quarto e di 20 alla fine. Gli ucraini, lasciati troppo liberi, sparano da fuori con una percentuale che sfiora il 70 per cento.
Ecco il tabellino degli azzurri:
ItaliaOver 40 – Ucraina 54-74 . Corvino 23, Donati 4, Runi, Solaini, Brigo 10, Mayer 9, Gaiotti, Bernardelli, Zudetich 4, Grappasonni 4.Over 45– Non diciamo nulla di originale dicendo che la sfida fra le due Italie si rivela intensa, nervosa, a tratti convulsa. I derby del resto sono fatti così, anche quelli giocati oltre confine. Per buona sorte l’agonismo, pur tirato al massimo, non è uscito dagli argini della sopportabilità. E questo nonostante arbitri tutt’altro che ineccepibili, con parecchie sviste a loro carico, peraltro distribuite contro gli uni e contro gli altri.
Sulla gara in parte influisce a nostro giudizio la maggiore esperienza dell’Italia A – per l’occasione diretta da coach Marinucci – da parecchi anni abituata al clima delle sfide ad alto livello nel Maxibasket. Certo, decisivo è ancor più il peso tecnico. L’Italia A mette subito in campo le armi migliori del bagaglio delle squadre di Bucci: grande ritmo, velocità di manovra, difesa intensa. L’esecuzione degli schemi è pressoché perfetta, e l’Italia B si trova disorientata di fronte alle folate offensive dei connazionali, che per di più sono molto precisi nel tiro da fuori con Claudio Capone, Delli Carri e Esposito. Alla fine del primo quarto azzurri A in vantaggio 35-16.
Un passivo di 35 punti all’avvìo è roba da stendere un toro. Ma i ragazzi d’epoca di coach Ritacca hanno il merito di non mollare e di ripartire di slancio alla rincorsa degli avversari. Ritacca mette ordine nella tattica dei suoi con quintetti più veloci, e i risultati si sono visti. Angeli comincia a carburare e a martellare col tiro da tre, Gray dà fondo all’esperienza e al mestiere maturati in tanti anni, e al riposo il divario è rimasto quasi invariato (53-38) per poi calare vistosamente nel terzo quarto, chiuso 64-57. La lunga rincorsa è coronata da successo proprio sul finire dell’ultimo quarto, quando agguantano gli avversari sul 72 pari. Ma l’ultima zampata è stata quella degli azzurri di Bucci, che hanno raddoppiato gli sforzi in difesa. Con un pallone rubato a poco meno di due minuti dalla fine Delli Carri, migliore in campo, ha chiuso il match in contropiede. Con lui si sono messi in luce i suoi compagni Esposito e Dalla Libera, esemplari per concretezza. Nell’Italia B si è confermato grosso agonista oltre che tiratore di razza Angeli; accanto a lui il solito generoso Gray. ERcco il tabellino:
Italia A Over 45 – C. Capone 9, Desiati 5, Fastigi 5, Corvo 9,Dalla Libera 15, Venturi 2, Esposito 20, Celenza 2.
Italia B Over 45 – Lella, Angeli 26, Gianni 5, Allegrini, Giannini, Menghini 3, Capone 1, Gray 14, Sivestrin 2, Morandotti 12, Del Cadia 12.
OVER 50 – La Russia è avversario temibile, ma decisamente alla portata dei nostri. Fin dai primi minuti si capisce che la partita sarebbe stata nervosa e con le difese a dominare attacchi talvolta troppo statici, probabilmente anche complice la stanchezza di un torneo che ormai prosegue da una settimana con pochissime soste. La fluidità e la semplicità di gioco di un giorno prima (contro l’Ucraina) è ormai un lontano ricordo, a causa, va detto, anche della difesa russa, ben altra cosa rispetto agli avversari precedenti. Dopo un primo quarto a vantaggio degli azzurri (16-15), la Russia prende il comando, andando anche a +8 a pochi minuti dalla fine, quando ormai la partita sembra persa. Da quel momento gli azzurri reagiscono, e l’Italia con due liberi di Carera aggiunti a una tripla di Tirel di poco prima porta il punteggio perfino a +2 ad un minuto dalla fine. Ma il nuovo crollo è dietro l’angolo, alcune scelte sbagliate in attacco e un rimbalzo offensivo sanguinosissimo concesso alla Russia chiudono definitivamente la partita. Ecco il tabellino:
Italia Over 50 – Russia 50 – 54 – Carera 6, Mentasti 4, Tirel 8, Solfrini 14, Ponzoni, Bullara 12, Giordano, Cefis, Bonito, Tortù 2, Trotti 4. All. Bucci
Gli azzurri ‘Over’ non tradiscono mai Oro e 2 bronzi agli Europei di Ostrava
Ancora un’estate d’oro, ancora un titolo conquistato da una formazione italiana in una competizione internazionale. Anche agli Europei di Ostrava la bella tradizione degli ‘Over 40’ è stata rispettata. A mettersi al collo la medaglia d’oro sono stati gli azzurri Over 45 di coach Alberto Bucci, che ha visto salire sul podio, sia pure al terzo posto, anche gli azzurri Over 50. Bronzo anche per l’Italia B guidata da coach Ritacca. Podio solo sfiorato, infine, dagli azzurri Over 40, che hanno dovuto accontentarsi della medaglia di legno, al quarto posto.
Bilancio tutto sommato soddisfacente per il basket italiano ‘Over’, che ogni anno, in estate, ci regala almeno una medaglia d’oro.
Over 45, dominio italiano – La categoria Over 45 si conferma più che mai riserva di caccia italiana. Dal 2008, da quando Bucci guida gli azzurri, in poi ogni anno la medaglia d’oro – europea o mondiale – è nostra. Lo scorso anno ai mondiali di Salonicco Bucci non aveva la rappresentativa Over 45, ma ci pensò coach Ritacca a vincere il titolo mondiale. A Ostrava entrambe le formazioni italiane presenti avevano le carte in regola per vincere il titolo; quanto meno, per disputarselo in finale. Invece, secondo la regola della FIMBA, due formazioni dello stesso Paese non possono affrontarsi in finale.
Italia A,coach Bucci – C. Capone, Desiati, Delli Carri, Fastigi, Longobardi, Corvo, Dalla Libera, Venturi, Esposito, Celenza.
Italia B, coach Ritacca – Lella, Angeli, Gianni, Allegrini, Giannini, Menghini, Eugenio Capone, Gray, Silvestrin, Morandotti.
Over 50 ancora sul podio – La Vecchia Guardia non molla il podio, ma stavolta non sale sul gradino più alto. Che cosa è successo ai nostri senatori, che in semifinale hanno mancato negli ultimi due minuti la zampata vincente per battere la Russia, peraltro non irresistibile? Per prima cosa alcuni giocatori hanno sentito più che in altre occasioni la stanchezza. Sei partite in nove giorni sono un carico pesante anche per ventenni e trentenni. Con la stanchezza si è affiorata anche la tensione, in una gara condotta alla ricorsa degli avversari: si spiega anche così il tecnico assegnato contro l’Italia a due minuti dalla fine, dopo che gli azzurri erano riusciti finalmente ad agguantare e superare i russi di due punti. Infine mancava Mario Boni. Un giocatore, sia pure buonissimo, non fa una squadra, d’accordo. Ma aiuta, come no?
Italia Over 50 – Carera, Mentasti , Tirel, Solfrini, Bullara, Giordano, Cefis, Bonito, Tortù, Trotti .
OVER 40, AMALGAMA NON PERFETTO – Gli azzurri Over 40 non hanno ripetuto il miracolo dello scorso anno, quando, sconfitti nella prima gara, hanno inanellato una serie sorprendente di vittorie. Innanzitutto a Ostrava alcuni dei protagonisti di un anno sono nella Over 45 (Esposito, Delli Carri, Corvo, Capone). C’erano poi 6 giocatori nuovi su 10. Conseguenza, l’amalgama perfetto non è stato trovato. Questione di chimica, direbbe Dan Peterson, e anche di un po’ di fortuna; lo scorso anno la vittoria sull’Ucraina ai supplementari fu poco meno che miracolosa. E poi nella categoria Over 40 la concorrenza è spietata, con squadre che si equivalgono ad alto livello. Inoltre Ucraina e Serbia, che l’anno precedente gli azzurri avevano superato, sia pure di poco, si sono presentate rinforzate rispetto a un anno fa.
Italia Over 40 – Corvino, Donati, Ruini, Solaini, Mayer, Gaiotti, Bernardelli, Zudetich, Brigo, Grappasonni.
La scalata dell’Italia – L’Italia dei ‘giovani d’epoca’ sta scalando la graduatoria mondiale del basket Over 40. Negli ultimi due anni ha scalato ben sei posti nella classifica per nazioni della Federazione Internazionale Maxibasket (FIMBA) ed è entrata nell’élite mondiale. È addirittura al primo posto se consideriamo le categorie più importanti – dalla Over 40 alla Over 50 – quelle, cioè, in cui si iscrive il maggior numero di squadre. La svolta per gli azzurri l’ha data coach Bucci.
Bucci sempre al top – Alberto Bucci è l’allenatore più vincente del Maxibasket. Non solo perché vince molto, diciamo pure quasi sempre, ma anche perché vince nelle categorie più difficili, Over 40, Over 45 e Over 50. Il suo record è praticamente inattaccabile: 84 partite vinte su 94.
Tifosi in aumento – Dall’Italia le gesta delle nostre squadre sono state molto seguìte. La pagina Facebook degli azzurri Over (“Nazionale Italiana Basket Master”) nell’ultima settimana degli Europei ha avuto 71.468 contatti; ai “mi piace” già esistenti se ne sono aggiunti 4.193. Le persone coinvolte sono state 11.655.
Alcune partite, poi, sono state seguìte in diretta in Tv streaming, servizio offerto dalla Federazione Internazionale Maxibasket.